La ricetta dello chef: Maccheroncini all’amatriciana

piatto di maccheroncini amatriciana

Può essere considerata come la versione al pomodoro della gricia, ma l’amatriciana non è mai un’alternativa. Chi la sceglie, lo fa per il carattere deciso e per il gusto unico che la distingue tra i primi della tradizione romana, soprattutto se ben preparata. Tra le materie prime troviamo il guanciale e il pecorino, fondamentali per i primi piatti tipici romani, ma con qualche ingrediente in più per accentuarne i sapori. Vediamo quali sono e come si uniscono nella sua ricetta originale.

Portata: primo
Persone: 4
Difficoltà: bassa

Ingredienti:
400 gr Maccheroncini pastificio Rummo (Benevento)
200 gr Guanciale Antica macelleria Falorni Greve in Chianti (Firenze)
n. 20 Pomodorini del Piennolo
150 gr Pecorino romano
Vino bianco secco
Peperoncino q.b.

Procedimento:
Preparate il guanciale privandolo della cotenna e tagliandolo a listarelle.

Far scaldare il guanciale in una padella, a fuoco basso, dove rilascerà il suo grasso. Una volta che il guanciale sarà divenuto croccante, sfumare con un po’ di vino bianco secco e lasciare che evapori.

Svanito l’odore dell’alcol, aggiungere del peperoncino e i pomodorini del Piennolo tagliati a metà o schiacciati con una forchetta. Lasciar cucinare per 7/8 minuti, mentre in una pila con acqua bollente, leggermente salata, si fanno cucinare i maccheroncini.

Una volta pronta e ben scolata, aggiungete la pasta nella padella con il guanciale e i pomodorini, lasciate insaporire per altri due minuti prima di mantecare con il pecorino.

Il consiglio dello chef: mantecare i condimenti con il pecorino sempre a fuoco spento per evitare che il formaggio, troppo cotto, crei grumi e fastidiosi filamenti.

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